Cosa sapere prima di acquistare un casco per la moto: consigli

Il casco è sicuramente l’elemento più importante di tutto il vestiario da moto, dato che ha la funzione di proteggere la testa da eventuali urti. Data l’importanza di questo accessorio, al momento dell’acquisto l’indecisione è veramente forte, tanto che spesso condiziona non di poco la nostra scelta facendoci acquistare un prodotto che non si adatta alle nostre esigenze.

Questo accessorio va scelto con estrema cura, dato che potrebbe veramente salvarci la vita. Se non abbiamo le giuste informazioni sul prodotto e ci focalizziamo solamente sul prezzo, rischiamo seriamente di acquistare un prodotto che non può proteggerci quanto serve dagli urti, siano essi importanti o meno.

Un problema che spesso porta ad effettuare degli acquisti non proprio azzeccati è sicuramente la scarsa informazione. Per questo motivo, abbiamo deciso di scrivere questa guida, in modo da potervi fornire numerosi consigli e darvi numerose informazioni che possono aiutarvi a compiere una buona scelta.

Da cosa è composto un casco?

C’è poco da fare, prima di acquistare un qualsiasi casco dobbiamo informarci bene su quello che è il suo funzionamento, su quelli che sono i materiali impiegati e su quelle che sono le principali componenti, partendo dall’esterno fino ad arrivare all’interno.

Iniziamo dalla calotta esterna, che è semplicemente la parte esterna del casco. La sua funzione principale è quella di ridistribuire la forza dell’impatto sull’intera superficie del casco, in modo da impedire alla forza stessa di causare importanti lesioni al cranio. Generalmente, la calotta esterna può essere composta da materiali differenti, che vanno dall’economico PVC al costosissimo carbonio.

Procedendo verso l’interno, subito dopo la calotta esterna troviamo la calotta interna, che non è altro che il sistema di ammortizzamento degli urti. In genere, quest’importantissima parte del casco viene realizzata in polistirolo espanso. Come avrete potuto osservare, la calotta interna non entra direttamente in contatto con la testa: nella parte più esterna viene posizionato infatti uno strato di tessuto, che rende il casco molto comodo.

Passiamo poi alla visiera, altra parte fondamentale del casco, che può essere sostanzialmente di tre tipi: trasparente, oscurata e a specchio. Se possibile vi consigliamo di acquistare delle visiere oscurate o a specchio, perché proteggono gli occhi del guidatore dalla luce solare, che in genere limita in modo importante la visibilità.

Ultima parte del casco, ma non meno importante, è il sottogola, che permette al casco di rimanere in posizione. Ne esistono numerosi tipi, che vanno dalla fibbia (ormai in disuso) al doppio anello.

Vi consigliamo di acquistare, se potete, un casco con sottogola a doppio anello o a doppia D, data la semplicità del meccanismo. All’inizio vi servirà un po’ di pratica per imparare ad allacciare il casco correttamente, ma una volta presa la mano avverrà tutto con immediatezza.

Quali tipi di casco esistono?

Passiamo ora ai tipi di casco e alle loro caratteristiche.

Esistono sostanzialmente cinque tipi di casco:

  1. Casco a scodella: la tipologia meno efficiente di casco, in quanto lascia scoperta una grossa porzione della faccia e può fornire perciò una scarsa protezione. Il suo utilizzo è vietato in tutta Italia.
  2. Casco jet: particolarmente diffusa questa tipologia di casco offre una buona protezione al cranio anche se mento, naso e mandibola rimangono coperti solamente dalla visiera. Possiamo facilmente riconoscerlo in quanto nella sua etichetta di omologazione è presente la lettera “J“.
  3. Demi-jet: non è altro che un casco jet senza la protezione per le guance e con una superficie di protezione della nuca ridotta, per facilitare i movimenti del capo. Nell’etichetta di omologazione, come per i caschi jet, è riportata la lettera “J“.
  4.  Integrale: protegge praticamente tutta la testa e tutta la nuca e perciò offre la maggiore protezione possibile. Nell’etichetta di omologazione dei caschi integrali è presente la lettera “P“.
  5. Modulare: casco integrale a cui è possibile asportare tutta la parte della mentoniera. L’etichetta dei caschi modulari è caratterizzata dalla presenza della sigla “PJ“.
Dato il nostro particolare interesse per la sicurezza, vi consigliamo vivamente l’acquisto di un casco integrale, in modo da avere sempre la maggiore protezione possibile.

Consigli finali e conclusioni.

In conclusione, ci teniamo particolarmente a fornirvi ulteriori consigli sull’acquisto di questo importantissimo accessorio.

Il primo consiglio è quello di non badare a prezzi quando si parla di sicurezza, in quanto avere un casco performante potrebbe salvare la nostra vita.

Molte persone pensano che per andare alle basse velocità basti semplicemente un casco jet ma credeteci, ci si può fare molto male anche avendo un incidente a 20/30 km/h. Per motivi di sicurezza vi consigliamo inoltre di comprare un casco della vostra taglia, che è individuabile seguendo le istruzioni del sito del produttore.

Il secondo consiglio è quello di confrontare attentamente tutte le marche e tutti i prodotti che possono essere oggetto di acquisto, visto che ognuno ha delle caratteristiche particolari.

Detto questo, speriamo che questa guida sia stata di vostro gradimento e che possa aiutarvi a scegliere il casco che fa al caso vostro.

Da sempre appassionato di motori, tecnologia e alimentazione, ho trovato tramite la redazione di articoli e guide il modo di coniugare queste mie passioni a quella della scrittura. La redazione di articoli mi permette inoltre di rimanere costantemente aggiornato su questi immensi campi.

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